“Molto tempo fa, in Cina c’erano due amici, l’uno molto bravo a suonare l’arpa e l’altro molto bravo ad ascoltare.

Quando il primo suonava o cantava di una montagna, il secondo diceva: “vedo la montagna come se l’avessimo davanti”. Quando il primo suonava a proposito di un ruscello, colui che ascoltava prorompeva: “Odo l’acqua che scorre!”

Ma quello che ascoltava si ammalò e morì. Il primo amico tagliò le corde della sua arpa e non suonò mai più. Da allora tagliare le corde dell’arpa è sempre stato un segno di grande amicizia”

Da 101 Storie Zen

Adelphi Editore, pag. 92, “Veri amici”

“Vi abbiamo suonato il flauto
e non avete ballato,
abbiamo cantato un lamento
e non avete pianto”

Vengelo secondo Matteo, 11,7.